Elton John: la carriera, la vita privata e le curiosità sul Rocket Man della musica, autore di canzoni leggendarie come Your Song.
Ci sono i Beatles. E poi c’è Elton John. Potrebbe riassumersi così il pensiero della maggior parte della critica musicale inglese nei primi anni Settanta. Basta questo per capire l’importanza avuta dal cantautore inglese nella storia della musica. Come lui, infatti, ce ne sono stati davvero pochi, forse nessuno.
Dal pop al rock, dal soul alla disco, dalla musica cantautorale al funky, non c’è genere che non abbia risentito dell’influenza di un artista iconico e leggendario come il Rocket Man di Pinner. Scopriamo insieme alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Chi è Elton John: biografia e carriera
Il vero nome di Sir Elton Hercules John è Reginald Kenneth Dwight. Nato a Pinner, nel Middlesex (Regno Unito) il 25 marzo 1947 sotto il segno dell’Ariete, cresce attraverso un’infanzia difficile, anche a causa del brutto rapporto con il padre.
Inizia a suonare a tre anni il pianoforte e dimostra fin da subito un’innata predisposizione per questo strumento. Studia da bambino alla Royal Academy e, pur rivelandosi un allievo straordinario, non porta a termine il percorso di studi. Elton non vuole infatti diventare un maestro di musica classica, ma uno scatenato artista rock and roll, come i suoi idoli Little Richard e Jerry Lee Lewis.
I primi anni Sessanta sono quelli del suo esordio in formazioni di poco rilievo. Prova invano verso la metà del decennio a diventare il cantante di gruppi quali King Crimson e Gentle Giant, tra i massimi esponenti in ambito prog rock. La svolta della sua vita avviene quando, nell’estate del 1967, risponde a un annuncio della Liberty Records, alla ricerca di nuovi talenti, e inizia a collaborare con l’autore Bernie Taupin. Il loro sodalizio dà il via alla leggenda.
Il primo album della sua carriera, Empty Sky, esce nel 1969. Segue l’anno dopo il secondo disco, che lo lancia nell’Olimpo del rock, grazie anche alle atmosfere barocche e sinfoniche in esso presenti, frutto del suo percorso di studi. Al suo interno alcuni classici della sua carriera come First Episode at Hienton, The Great Discovery e, soprattutto, il brano che apre l’album: Your Song.
Da qui in avanti la sua carriera è una serie di successi infinita, a partire dal terzo disco, il concept Tumbleweed Connection, passando per Honky Château, Don’t Shoot Me I’m the Piano Player, Goodbye Yellow Brick Road e tanti altri capolavori.
Nel periodo più florido della sua carriera, gli anni Settanta, inizia a sfoggiare costumi e tutine glam, prendendo spunto dai suoi colleghi-rivali dell’epoca, David Bowie e Marc Bolan. A distinguerlo sono però gli occhiali di svariata foggia portati sul palco e non solo, divenuti con gli anni un vero marchio di fabbrica.
Dalla seconda metà degli anni Settanta, proprio per la sua attenzione al look, perde il favore di parte della critica, che comincia a prenderlo di mira e a non giudicare più favorevolmente la sua musica. Complice un’incursione nella disco sul finire del decennio, la carriera di Elton inizia ad andare a singhiozzo, pur rimanendo i suoi live tra i più spettacolari nella scena rock/pop internazionale.
Torna al grande successo sul finire del decennio successivo, grazie a un singolo straordinario come Don’t Go Breaking My Heart:
Negli anni Novanta Elton sceglie di svoltare verso una musica più riflessiva e un look più sobrio. Il nuovo stile confluisce nello splendido album The One del 1992, che apre le porte a un nuovo florido periodo della sua carriera.
Solo due anni più tardi firma infatti insieme a Tim Rice la splendida colonna sonora del film Disney Il re Leone, arrivando anche al premio Oscar per la Miglior canzone originale grazie al capolavoro Can You Feel the Love Tonight:
Cosa fa oggi Elton John
Nel Ventunesimo secolo ha inciso ben sette album. Dopo aver rischiato di morire per un’infezione contratta in Sudamerica ha deciso di chiudere con la carriera dal vivo con un ultimo tour, il Farewell Yellow Brick Road, che è iniziato l’8 settembre 2018 e poi interrotto a causa della pandemia da Covid.
In questo periodo ha collaborato per la prima volta con un’altra leggenda della musica britannica, Ozzy Osbourne, oltre che con star più giovani come Dua Lipa nella celeberrima Cold Heart. Ha quindi pubblicato The Lockdown Sessions, il trentaquattresimo album in studio della sua carriera, e nel 2022 ha duettato per la prima volta con Britney Spears in Hold Me Closer:
L’8 luglio 2023 ha quindi finalmente chiuso il suo tour d’addio con un’ultima esibizione alla Tele2 Arena di Stoccolma. Nonostante abbia deciso di dire basta ai tour, il cantautore non ha comunque chiuso del tutto la sua storia di esibizioni dal vivo. Ha infatti annunciato che continuerà a fare degli show di tanto in tanto, ma senza partire per lunghi giri di concerti.
La discografia in studio
1969 – Empty Sky
1970 – Elton John
1970 – Tumbleweed Connection
1971 – Madman Across the Water
1972 – Honky Château
1973 – Don’t Shoot Me I’m Only the Piano Player
1973 – Goodbye Yellow Brick Road
1974 – Caribou
1975 – Captain Fantastic and the Brown Dirt Cowboy
1975 – Rock of the Westies
1976 – Blue Moves
1978 – A Single Man
1979 – Victim of Love
1980 – 21 at 33
1981 – The Fox
1982 – Jump Up!
1983 – Too Low for Zero
1984 – Breaking Hearts
1985 – Ice on Fire
1986 – Leather Jackets
1988 – Reg Strikes Back
1989 – Sleeping with the Past
1992 – The One
1993 – Duets
1995 – Made in England
1997 – The Big Picture
1999 – Elton John and Tim Rice’s Aida
2001 – Songs from the West Coast
2004 – Peachtree Road
2006 – The Captain and the Kid
2010 – The Union
2013 – The Diving Board
2016 – Wonderful Crazy Night
2021 – The Lockdown Sessions
La vita privata di Elton John: moglie, marito, figli
Negli anni Settanta, in un’intervista a Rolling Stone, Elton John ha dichiarato di essere bisessuale, causando uno scandalo soprattutto negli Stati Uniti, all’epoca Paese piuttosto puritano. Tuttavia, negli anni Ottanta si è innamorato di una donna di origine tedesca, Renate Blauel. I due si sono sposati nel 1984, per poi divorziare nel 1988.
Solo negli anni Novanta l’artista riuscì a scrollarsi di dosso ogni paura, rendendo nota a tutti la propria omosessualità e fondando l’Elton John AIDS Foundation per finanziare la ricerca contro l’HIV.
Il marito di Elton John è il regista canadese David Furnish. I due hanno iniziato a frequentarsi all’inizio degli anni Novanta, si sono uniti civilmente nel 2005 e sposati nel 2014. La coppia ha avuto due figli nati tramite madre surrogata: Zachary, venuto al mondo il giorno di Natale del 2010, ed Elijah, nato l’11 gennaio 2013. La madre di entrambi è stata Lady Gaga, grande amica di John.
Chi è David Furnish, il marito di Elton John
David James Furnish è nato il 25 ottobre 1962 sotto il segno dello Scorpione a Toronto, in Canada. Tra le sue opere più apprezzate si ricordano alcuni documentari sullo stesso sir Elton, oltre a una serie di lavori come produttore per film come Gnomeo & Juliet e Rocketman.
Sai che…
– Elton John è alto 1 metro e 72.
– Dove abita sir Elton, si domandano molti. Ovviamente ha numerose case in giro per il mondo, ma l’ultima sua abitazione è una splendida villa a Beverly Hills.
– Elton è uno dei musicisti più ricchi del mondo, anche se non conosciamo precisamente i suoi guadagni e il suo patrimonio. Stando ai dati di Forbes, solo nel 2019 avrebbe messo in tasca oltre 80 milioni di dollari. Insomma, non se la passa proprio male male…
– Era legato da una profonda amicizia con lo stilista Gianni Versace, cui ha dedicato l’album The Big Picture.
– Nel 2024 ha vinto un Emmy per Elton John Live: Farewell from Dodger Stadium disponibile su Disney +. In questo modo è diventato un EGOT, uno dei pochissimi artisti ad aver vinto almeno un Emmy, un Grammy, un Oscar e un Tony, i quattro premi più importanti nel mondo dello spettacolo, nel corso della carriera.
– Nel 1994 è entrato a far parte della Rock and Roll Hall of Fame.
– Nel 1998 è stato insignito del titolo di Cavaliere dalla Regina Elisabetta II per i servigi resi alla musica, alla cultura inglese e per la sua beneficenza.
– La sua famosissima canzone Candle in the Wind era inizialmente dedicata a Marilyn Monroe, ma venne rilanciata nel 1997 con un nuovo testo per Lady Diana.
– Proprio Candle in the Wind nella sua nuova versione detiene il record di singolo più venduto della storia, con oltre 40 milioni di copie. I proventi furono devoluti alla fondazione dedicata alla principessa Diana.
– Nel 2008 ha completato un curioso record personale: nel corso della sua carriera si è esibito in tutti e 50 gli Stati degli USA.
– È stato proprietario della squadra inglese del Watford, di cui è un grande tifoso.
– La madre Sheila era una collezionista di dischi. Fu lei ad avvicinarlo al mondo del rock and roll, facendogli ascoltare Elvis e Bill Haley.
– A 15 anni ha lavorato come commesso in un negozio di strumenti musicali.
– Il suo vizio di esibirsi con gli occhiali aveva avuto inizio per omaggiare Buddy Holly, uno dei suoi idoli.
– Ha preso parte al Freddie Mercury Tribute, evento per in memoria della voce dei Queen, cui presero parte artisti del calibro di Liza Minnelli. Elton cantò Bohemian Rhapsody con i Guns N’ Roses e The Show Must Go On come solista.
– Per festeggiare i suoi 50 anni, nel 1997 si travestì da Re Luigi XIV.
– Nel 2019 è uscito Rocketman, il primo biopic dedicato alla sua incredibile vita.
– In che anno Elton John si è disintossicato, è un’altra domanda che in molti si pongono. Nel 1990, dopo essere rimasto sconvolto per il caso di Ryan White, il ragazzo simbolo della lotta all’AIDS diventato sieropositivo dopo una trasfusione.
– C’è chi si chiede se Elton John sia cieco. La risposta è affermativa: per un periodo ha perso la vista, soprattutto a un occhio, ma solo a causa di un’infezione agli occhi confessata nel 2024. Fortunatamente sta pian piano recuperando l’utilizzo dei propri occhi.
– Su Instagram Elton John ha un account ufficiale da milioni di follower. Ma Elton è una vera star anche su TikTok, come dimostrato dal suo profilo ufficiale.
Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Elton John, ecco una playlist presente su Spotify: